[FILM] Suicide Squad

51159Finalmente ci siamo. E’ uscito nelle sale Suicide Squad, film diretto da David Ayer che nelle speranze di tutti avrebbe dovuto risollevare le sorti del DC Extended Universe (speranze non mie, dal momento che a mio parere il DCEU non aveva bisogno di essere risollevato da alcunchè; ma vabè, è un’altra questione). Sarà riuscito il regista a confezionare un prodotto godibile e in grado di rendere giustizia a personaggi tanto iconici? Se lo chiedete a me: si, ci è riuscito decisamente.

Per far fronte alla comparsa di sempre nuovi metaumani, il governo americano decide di assemblare una squadra formata dai peggiori criminali in circolazione con abilità fuori dal comune, da impiegare in missioni ad alto rischio che coinvolgano minacce superumane. Ogni componente di questa Task Force X è costretto a collaborare dalla minaccia di un microesplosivo impiantato nel collo, che esploderebbe qualora tentasse di scappare o disobbedisse agli ordini. Questa, in soldoni e senza sconfinare nello spoiler, è la trama di Suicide Squad.
Devo ammettere che, nonostante il film mi sia complessivamente parecchio piaciuto, la trama è proprio il suo punto debole. Essa infatti, oltre che essere piuttosto banale e lineare, presenta uno svolgimento a tratti confusionario, per non dire addirittura inconsistente. Anzi, vi dirò di più: per come il film è strutturato mi ha lasciato la fortissima sensazione di essere di fronte -passatemi la terminologia videoludica- a uno sparatutto su binari. Vai dal punto A al punto B sparando a tutti i nemici per la strada, poi vai dal punto B al punto C sparando ad altri nemici per la strada, poi boss finale.
Non aiuta nemmeno il cattivo (o, per meglio dire, i cattivi), che è un villain assolutamente generico, di una piattezza desolante e che come carisma può rivaleggiare tranquillamente con uno qualunque dei cattivi dei film Marvel.

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Andando oltre la narrativa, tuttavia, ciò che ci troviamo per le mani è, a mio parere, un film confezionato in maniera davvero pregevole.
A farla da padrone sono senza ombra di dubbio i personaggi. Mi sono piaciuti tutti. Trovo che siano tutti accattivanti e ottimamente caratterizzati, tanto caratterialmente, quanto esteticamente. Inoltre anche l’alchimia che si viene a creare tra i vari membri della squadra è davvero interessante e i rapporti interpersonali ben gestiti.

I due a cui viene dato più risalto sono Deadshot (Will Smith) e Harley Quinn (Margot Robbie). Ho adorato entrambi. L’essenza dei personaggi, così come appare nei fumetti, è stata centrata in pieno e tutti e due gli attori hanno svolto secondo me un lavoro encomiabile. Da una parte ho apprezzato molto com’è stato delineato Deadshot e il suo rapporto con la figlia, dall’altra ho trovato pressochè perfetta la caratterizzazione di Harley e la sua relazione con il Joker.
Altro personaggio che mi è piaciuto parecchio è El Diablo (Jay Hernandez). Lui è sicuramente il più complesso dal punto di vista psicologico e probabilmente quello con cui si è maggiormente portati a empatizzare, per via della sua backstory a dir poco tragica. Bisogna anche dire che il suo arco personale come character (e quindi la sua evoluzione) nel corso della pellicola risulta essere il più completo e soddisfacente.
Nota di merito anche per Capitan Boomerang (Jai Courtney) a cui è stato dato il ruolo di comic relief e che mi ha anch’esso convinto tantissimo. In particolare ho adorato la scena tra lui e Slipknot, che (senza fare spoiler) è un chiarissimo omaggio a una storia a fumetti della Suicide Squad degli anni ’80.
Già, c’è anche Slipknot (Adam Beach) ma sfortunatamente, per motivi di trama, è il meno approfondito di tutti e quello che compare per il minor tempo.

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Abbiamo poi Killer Croc (Adewale Akinnuoye-Agbaje). Mi è abbastanza piaciuto ma a onor del vero non è che abbia una parte molto significativa. E’ il classico personaggio tutto muscoli e poco cervello, che pronuncia qualcosa come quattro o cinque battute in tutto e che non fa molto altro a parte menare le mani.
C’è poi Katana (Karen Fukuhara). Anche lei l’ho trovata molto accattivante come presenza scenica e per la sua backstory presa pari pari dai fumetti (anche se viene solo accennata brevemente). Per questo motivo mi è spiaciuto constatare che l’abbiano decisamente sottoutilizzata e che nel complesso del film tenda un po’ a scomparire. E’ un peccato; mi sarebbe piaciuto vederla in un ruolo più attivo.
La delusione maggiore è invece stata l’Incantatrice (Cara Delevigne). O meglio, inizialmente mi aveva convinto parecchio come era stato tratteggiato il personaggio, con questo look dark e una presenza scenica a dir poco inquietante. Mi era piaciuto anche come hanno reso la dicotomia tra lei e June Moone. Da un certo momento in poi, però, è come se avessero deciso di buttare tutto alle ortiche ed ecco che il personaggio viene repentinamente snaturato e privato di ogni mordente.
Poi abbiamo Rick Flag (Joel Kinnaman), il militare che guida la squadra per conto di Amanda Waller. Lui diciamo che ci sta, senza però lasciare il segno. Voglio dire, è il tipico soldato tutto d’un pezzo che segue gli ordini. Fa il suo dovere ma non risulta particolarmente memorabile.
Per l’appunto, c’è anche Amanda Waller (Viola Davis). Ora, lei è un altro dei personaggi che mi hanno convinto maggiormente perchè anche lei rispecchia alla perfezione la sua controparte fumettistica. Una funzionaria del governo spietata e risoluta, con le mani in pasta in tutti gli affari più loschi e che non ci pensa due volte prima di sporcarsi le mani per perseguire quello che lei ritiene essere il bene superiore. Questa è la Amanda Waller che abbiamo imparato ad amare nei fumetti e questa è la Amanda Waller che ritroviamo nel film.

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E infine abbiamo quello che più ha fatto discutere i fan in ogni parte del globo e che tutti eravamo più curiosi di vedere: il Joker di Jared Leto. Ok, devo essere sincero: non ho la minima idea di cosa pensare. No, sul serio, raramente mi è capitato di trovarmi in una condizione di tale indecisione nel dare un parere su un personaggio. Diciamo che da un lato questa nuova versione della nemesi di Batman, che personalmente ho visto come un’amalgama tra quella di Jack Nicholson e quella di Heath Ledger, mi ha abbastanza intrigato. D’altro canto l’interpretazione che ne dà Leto non mi ha entusiasmato eccessivamente. Non lo so, mi è sembrata un po’ troppo impostata, come se l’attore avesse un’ipotetica “Guida in Dieci Passi per Interpretare il Joker” e ne applicasse pedissequamente le indicazioni. Un’interpretazione poco naturale, in sostanza. Però è pur vero che il doppiaggio italiano non aiuta a farsi un’idea chiara (e ciò, secondo me, vale particolarmente per questo personaggio), quindi preferisco sospendere il mio giudizio, per il momento, e rimandarlo a quando avrò rivisto il film in lingua originale.
Comunque, come ho già accennato, mi è piaciuto tantissimo come è stata delineata la relazione tra lui e Harley e di certo questo mi ha lasciato non poca curiosità di rivedere entrambi nei futuri film del Cavaliere Oscuro.

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Oltre al cast principale, sono presenti anche un paio di cammei piuttosto interessanti. In primis, ovviamente, fa una comparsata lo stesso Batman. Devo dire che lui è stato utilizzato in modo assennato. Compare in poche e brevissime sequenze ma quando lo fa ci viene mostrato sempre con un taglio estremamente in linea con lo spirito del personaggio: fighissimo quando compare la prima volta nel vicolo e poi quando lo vediamo all’inseguimento dell’auto di Joker e Harley (non è uno spoiler, si vedeva nel trailer). Pollice in su per il Crociato Incappucciato.
E poi c’è anche l’oltremodo fugace apparizione nientemeno che di Flash. Appare proprio per due secondi e non si fa quasi neanche in tempo a realizzare cosa sia successo ma comunque mi ha fatto molto piacere vederlo spuntare fuori. Anche perchè questa è la prima volta che abbiamo la possibilità di ammirarlo con tanto di costume indosso, prima del film sulla Justice League.
A proposito di cammei, vi consiglio di non perdervi la scena a metà dei titoli di coda, che ha la funzione, per l’appunto, di porre le basi per il succitato film.

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Vorrei segnalare inoltre che il film ha un ottimo ritmo ed è anche molto equilibrato. La gente si era lamentata che Batman v Superman era troppo serioso? Bene, in Suicide Squad hanno aggiunto una certa componente di ironia, con momenti più leggeri e occasionali battute che spezzano la tensione, ben riuscita e per nulla invadente.
Non mancano neanche i momenti più introspettivi e di dialogo, in cui vengono esplorati i personaggi e i rapporti fra di essi.
E poi, naturalmente, c’è l’azione. D’accordo, l’azione in questa pellicola non è sparata a mille come, per esempio, lo era in L’Uomo d’Acciaio; diciamo che appare decisamente più contenuta. Personalmente non lo considero un difetto. Anzi, per il tipo di contesto e di personaggi coinvolti, non c’era bisogno di chissà quali exploit pirotecnici. Tanto più che le scene d’azione sono comunque impeccabili, grazie all’ottima regia di David Ayer.

Ultime note di merito vanno alla fotografia, che riesce a essere cupa, pur mettendo in mostra una palette di colori vivaci e vibranti, e alla colonna sonora, la quale, nonostante possa effettivamente risultare un po’ troppo randomica, riesce a conquistare per via del furbo utilizzo di tutta una serie di celebri canzoni pop (quasi tutte utilizzate anche nei trailer).

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E allora eccoci qui a tirare le somme di questo Suicide Squad. Dal canto mio si tratta di un prodotto decisamente riuscito, in grado di intrattenere e che, a mio parere, rappresenta un altro passo nella giusta direzione per il neonato DC Extended Universe E’ una pietra miliare? Certo che no. Poteva venire meglio? Sicuramente si. Ma d’altra parte questo vale per ogni singolo film mai realizzato.

7 Replies to “[FILM] Suicide Squad”

  1. Onestamente non avevo fatto caso alla profondità del personaggio di El Diablo: come scrivevo nei commenti al mio post, Harley Quinn domina la scena in modo così netto che anche personaggio più importanti di lui, come Deadshot, passano spesso in secondo piano.
    Interessante la tua teoria per cui Capitan Boomerang (alla cui presenza nel mio post non riuscivo a dare un senso) sia stato inserito come comic relief: tuttavia, le battute a lui affidate sono talmente scialbe che non farebbero ridere nemmeno un bambino. E lo so per certo, perché alla mia destra c’erano 4 bambini e nessuno di loro ha reagito in quel modo alle sue battute. Purtroppo sul versante comico la DC si conferma incapace di competere con la Marvel.
    Hai perfettamente ragione sul fatto che Katana sia un personaggio sottoutilizzato: ho amato la sua serie a fumetti personale (la DC l’ha pubblicata pochi anni fa, e purtroppo è durata pochissimo), quindi mi sarebbe piaciuto vederla di più al centro della scena. Ho trovato quasi irritante la scena in cui piange, perché sembra un contentino ai suoi fan, un modo per dire “Visto? Anche lei ha avuto il suo spazietto, non vi potete lamentare.”
    Bellissima la tua conclusione: hai davvero la penna dello scrittore e l’arguzia pungente dell’avvocato. 🙂

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    1. Ahahah! Grazie mille per i complimenti, sei troppo buono 😀
      Si, Boomerang è un tentativo un po’ impacciato di inserire un comic relief, però a essere sincero non mi ha infastidito. Voglio dire, per il ruolo estremamente marginale che gli hanno dato trovo che riesca comunque a fare il suo dovere.
      Anch’io avevo letto la serie di Katana dei Nuovi 52 e anch’io l’avevo molto apprezzata (sebbene non la consideri tra le cose migliori mai scritte). Infatti è anche grazie a quella serie che ho iniziato ad amare il personaggio di Katana.
      Comunque grazie infinite per aver commentato e per l’interessante scambio di opinioni 🙂

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  2. Finalmente comincio a leggere rece positive su questo film: anche a me è piaciuto e l’ho trovato tamarro al punto giusto.
    PIù che un cinecomic sembra quasi un film d’azione ed è riuscitissimo.
    Certo, ha qualche difetto, soprattutto i cattivi del film (l’incantatrice ed il fratello) convincono poco, ma sono ampiamente surrogati da due cattivi “laterali”: Amanda Waller e il Joker.
    Tra l’altro, visto il successo al botteghino, reputo probabile un secondo capitolo…

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    1. Già, secondo me è davvero un film ben fatto (al netto dei suoi difetti) e non mi spiego come mai la gente lo stia disprezzando tanto. Ad ogni modo anch’io auspico un seguito (sul quale sono circolati dei rumor ancor prima dell’uscita del film ma nulla più). Incrociamo le dita e speriamo che la Warner ci accontenti.

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